Elegante e prezioso cestino 花籠 (hanakago) in legno di bamboo con manico alto, intrecciato e laccato completamente a mano.
Ideale nell'ikebana per le composizioni di fiori denominate Chabana. La gentilezza e la leggerezza delle forme ne fanno un oggetto di rara raffinatezza.
Contenitore interno in ceramica realizzato a mano.
Firmato dal produttore たち吉 Tachikichi
🌺 Vaso giapponese - 花の舞 Hana no mai
Descrizione Articolo
- MATERIALE: legno/bamboo
- TECNICA: manuale
- MISURE: diametro cestino 14,5 x altezza 12 cm altezza completa 36
- ldiametro vaso 7,5 altezza 7,5 cm
- CONDIZIONI: ottime 💮💮💮💮
- PROVENIENZA: 🇯🇵 Giappone
L'Ikebana: un pò di storia
L’autentica arte dell’Ikebana è chiamata Kado, che significa “Via dei fiori”.
E’ una Via di coltivazione della dimensione estetica, e non si limita alla sola realizzazione di composizione floreale.
Aiuta a creare uno stato di calma e di serenità, a ritrovare le proprie qualità
e valori umani.Nata in Cina, all’inizio del VI secolo gli ambasciatori giapponesi, affascinati da questa cultura, introdussero nel loro paese non solo il buddismo ma anche l’usanza di offrire fiori alle divinità.
In Giappone diventa presto una vera disciplina.
Alla base di questa evoluzione vi è il profondo rapporto tra uomo e natura, e l’ikebana è l’osservazione continua della natura e del suo ritmo stagionale, da rispettare sempre nelle composizioni, che devono essere il risultato di un equilibrio di forme dove lo spazio vuoto diventa essenziale per definire lo spazio compositivo.
Grande influenza sull’ikebana ebbe anche l’introduzione in Giappone della pratica buddista della meditazione Zen. L’Ikebana divenne allora la massima espressione di questa disciplina tanto da essere ritenuta idonea a purificare la mente e fu adattata alle esigenze marziali dei Samurai.
Fondamentale per l’estetica giapponese è creare un senso di armonia tra il vaso, i materiali e la loro disposizione nel vaso stesso.
A partire dalla metà del XV secolo, con la creazione dei primi stili classici, infatti l’ikebana non ebbe più solo un significato religioso ma diventò un’arte indipendente sempre però strettamente legata a significati simbolici e filosofici.
I primi maestri furono monaci e membri della nobiltà; poi, con il trascorrere del tempo e precisamente nel XVII secolo, quest’arte floreale prese il nome ufficiale di Ikebana, nacquero le prime scuole, cambiarono gli stili e l’ikebana diventò un’arte che apparteneva a tutta la società giapponese.
Una composizione di ikebana può essere formata da un solo fiore o da diversi tipi di materiale. Elemento importante, comune a tutte le scuole di ikebana, è effettuare un’accurata ricerca nella scelta di ogni singolo ramo, foglia o fiore e far corrispondere la nostra ispirazione e visione interna con quello che vogliamo rappresentare.