🍵 Tazza giapponese chawan per cerimonia - Tsubaki 椿
Particolare tazza chawan da collezione per la cerimonia del tè in ceramica Kyoyaki prodotta a Kyoto nella famosa zona del tempio Kyomisudera.
Realizzata e dipinta completamente a mano viene utilizzata per sbattere il tè matcha durante la cerimonia.
Il motivo predominante che emerge è la camelia, chiamata "Tsubaki 椿" simbolo di attesa e amore eterno.
Secondo la leggenda, la camelia proviene dall’isola di Honshu, in Giappone, il sacro luogo della Dea del Sole Amaterasu, da cui deriva la stirpe imperiale.
In quest’isola, il serpente Yamata no Orochi, ogni anno, esigeva il sacrificio della fanciulla più bella del villaggio.
Finché, un giorno, Susanoo dio del vento si recò nell’oltretomba per creare una spada, all’interno della quale imprigionò un raggio di sole e con la quale trafisse il malvagio serpente. Ucciso il mostro, Susanoo poggiò la spada insanguinata sull’erba che si tinse di rosso e da quella macchia nacque un arbusto dai fiori bianchi con delle macchie rosse.
Questi fiori vennero chiamati tsubaki, conosciuti anche come rose del Giappone. La loro caratteristica è di non perdere i petali, ma di cadere interi dalla pianta tanto da simboleggiare le vite interrotte prematuramente dal mostro."
Timbro hanko dell'autore sul fondo.
____________________________________________
I colori originali potrebbero risultare meno fedeli in funzione delle impostazioni dello schermo.
※お色は、素人撮影ですので表現出来ていない場合がございます。またモニターによっても映り方が異なる場合もございますので、ご了承頂けますよう、お願い致します。
Tazza giapponese chawan per cerimonia - Tsubaki
Descrizione articolo
- MATERIALE:
- TECNICA: Kyo-yaki
- MISURE: diametro 12 x altezza 7.5 cm
- CONDIZIONI: ottime
- EPOCA: anni '90
- PROVENIENZA: Giappone - Kyoto
CERAMICA KYOYAKI
Kyo-yaki è il nome dato alla ceramica prodotta nel distretto di Higashiyama a Kyoto. Nacque alla fine del XVI secolo, un periodo di grande crescita per Kyoto come capitale della nazione e centro della politica e del commercio. La popolarità della cerimonia del tè ha creato una domanda di articoli per il tè e la presenza a Kyoto di artigiani provenienti da tutto il paese, ognuno dotato delle proprie abilità speciali, ha fatto sì che Kyoto fosse perfettamente attrezzata per soddisfare questa esigenza.
Questo mix eclettico ha permesso a Kyo-yaki di prendere in prestito tecniche e disegni di ceramica da altre regioni del Giappone, dalla Cina e dalla Corea. Questa fusione ha dato origine a uno stile originale e ha portato i ceramisti a sperimentare ancora di più, dando a Kyoto una reputazione per pezzi innovativi con un carattere tutto loro.
Queste ceramiche sono caratterizzate dall'applicazione del decoro dopo la prima cottura. Caratterizzata dalla cottura a bassa temperatura, e l'utilizzo della tecnica kohiki, chiamata anche "spolverata" (bianco come se tirato a polvere).
Tecnica che consiste nell'applicare una lozione su una base marrone bianco al materiale grezzo dell'oggetto.
Gli smalti delle stoviglie sono particolarmente brillanti, poiché contengono un'alta percentuale di vetro, che viene cotto a bassa temperatura, rendendo quasi trasparenti i pigmenti interni
Storicamente, gli articoli di Kiyomizu erano realizzati da artigiani anonimi e destinati alle esportazioni, mentre i prodotti Kyo-yaki del XVII secolo erano firmati e destinati all'uso domestico.