😺 Hagoita giapponese portafortuna - Sagi Musume
Questa hagoita (羽子板) giapponese, realizzata con la raffinata tecnica oshie (押絵), raffigura la protagonista del celebre dramma kabuki "Sagi Musume" (鷺娘, La Figlia dell'Airone). Questo spettacolo, considerato uno dei ruoli più iconici per gli onnagata (女形), gli attori maschili specializzati nei ruoli femminili, è caratterizzato da una narrazione malinconica e da una danza intensa e poetica.
La figura rappresentata è una giovane donna dallo sguardo malinconico e dal portamento elegante. Nella storia, la protagonista è lo spirito di un airone bianco (鷺, sagi) che si trasforma in una fanciulla per manifestare il proprio amore e dolore. L’espressione delicata, il trucco sottile e la posa raffinata riflettono la bellezza eterea e la fragilità del personaggio.
Indossa un kimono (着物) bianco e oro, che simboleggia sia la purezza dell’airone che la tristezza della giovane donna. Il tessuto riccamente decorato presenta dettagli dorati che evocano la grazia e la leggerezza del movimento di un uccello in volo. L’obi (帯) con motivi floreali aggiunge ulteriore eleganza all’insieme.
L’acconciatura è adornata da splendidi kanzashi (簪) dorati, tra cui un fermaglio con fiori e una decorazione a forma di ventaglio, elementi tipici delle donne di alto lignaggio o delle figure kabuki femminili.
Questa hagoita è realizzata supporto in legno laccato (木製台座, mokusei daiza) nero con raffinate decorazioni dorate raffiguranti pino matsu e susino ume, simboli tradizionali di longevità e fortuna.
Questa tavoletta decorativa non è solo un omaggio al teatro kabuki, ma anche un portafortuna (縁起物, engimono), spesso regalato durante il Capodanno giapponese (正月, Shōgatsu) per augurare fortuna e protezione. Il tema della "Figlia dell’Airone" è un potente simbolo di trasformazione, amore e sacrificio, rendendo questa hagoita un'opera dal profondo significato artistico e culturale.
Supporto non incluso
Hagoita giapponese portafortuna - Sagi Musume
Descrizione Articolo
- MATERIALE: carta/legno/seta/colla/cotone/metallo
- MISURE: altezza 50 x larghezza 19 x larghezza manico 4 x spessore 6 cm
- CONDIZIONI: anni '80 - ottime
- PROVENIENZA: Giappone
Note:
I colori originali potrebbero risultare meno fedeli in funzione delle impostazioni dello schermo.
※お色は、素人撮影ですので表現出来ていない場合がございます。またモニターによっても映り方が異なる場合もございますので、ご了承頂けますよう、お願い致します。Manutenzione:
- proteggere dai raggi solari diretti
- spolverare con panno morbido e pennello
Approfondimento:
Oshie e Hagoita: storia e fascino di un’arte secolare:
Le hagoita (羽子板 "はごいた") sono le palette di legno utilizzate per colpire i volani (羽子, pronunciato hago "はご" o hane "はね"), tradizionalmente realizzate con semi di saponaria e piume di uccello, che vengono utilizzate per praticare il tradizionale passatempo giapponese chiamato hanetsuki durante il Capodanno. Le palette sono decorate con varie immagini, a volte eseguite in rilievo, di donne in kimono, attori kabuki e così via. I giapponesi pensano che giocare a hanetsuki sia un modo per scacciare gli spiriti maligni perché il movimento dell'hagoita è simile all'azione harau (un'espressione giapponese che significa "scacciare"). Quindi giocare a hanetsuki con hagoita è spesso usato come un amuleto contro il male.
Il gesto fluido e ritmico nel colpire il volano richiama simbolicamente l’azione "harau", un modo per allontanare le energie negative e portare fortuna nel nuovo anno.
Un aspetto particolarmente affascinante degli hagoita è rappresentato dagli oshie. Durante il periodo Edo (1603–1868), si sviluppò una tradizione artistica che vide la creazione degli oshie-hagoita, palette o dipinti decorati in rilievo con immagini raffiguranti attori kabuki elegantemente truccati e altre figure iconiche. Il termine "oshie" indica proprio queste immagini in rilievo, ottenute utilizzando washi – la tradizionale carta giapponese – o stoffe ritagliate a forma di fiori e figure, che venivano incollate su una base imbottita di cotone. Questa tecnica, che donava agli hagoita un effetto tridimensionale, trasformava ogni pezzo in una piccola opera d’arte, capace di evocare la vivacità e l’eleganza delle rappresentazioni teatrali dell’epoca.
Gli hagoita furono introdotti in Giappone durante il periodo Muromachi (1336–1573) e nel periodo Edo, grazie alla diffusione degli oshie-hagoita, le palette divennero raffinate opere d’arte, decorate con immagini in rilievo che ritraevano attori kabuki e altre figure emblematiche. Con l’evolversi dei gusti e delle tecniche, gli hagoita non furono usati solo come strumenti di gioco, ma anche come regali e oggetti da collezione popolari.
Durante i periodi Edo e Meiji ne apparvero numerosi tipi; alcuni modelli di alta qualità erano persino impreziositi da foglia d'oro e lamina d'argento. Con la rivoluzione industriale, le tecnologie di produzione contribuirono ulteriormente al loro sviluppo. Inoltre, tra gli agricoltori, la realizzazione di hagoita era un'attività secondaria popolare durante i periodi di bassa stagione. Dopo la seconda guerra mondiale, gli hagoita si affermarono come decorazioni e souvenir per la gente del posto e per i turisti. Oggi, non solo rappresentano attori kabuki, ma anche star del cinema, della televisione e atleti famosi. Un mercato annuale di hagoita, che si tiene da 350 anni presso il tempio Senso-ji di Tokyo dal 17 al 19 dicembre, attira numerosi visitatori e segna simbolicamente il passaggio dal vecchio al nuovo anno.