😺 Hagoita giapponese portafortuna - Edo Tayu
Questa hagoita (羽子板) giapponese è un’opera d’arte raffinata, realizzata con la tecnica tradizionale oshie (押絵), che consiste nell'applicazione di tessuti imbottiti per creare un effetto tridimensionale. Il soggetto rappresentato è una tayū (太夫), una cortigiana di altissimo rango durante il periodo Edo (江戸時代, Edo jidai), conosciuta per la sua cultura, grazia e abilità artistiche.
La tayū raffigurata indossa un sontuoso kimono (着物) decorato con motivi floreali dettagliati e ricami dorati, che simboleggiano lusso ed eleganza. Il suo obi (帯) è annodato con precisione e arricchito da dettagli elaborati, indicando il suo status elevato. Il suo portamento aggraziato e lo sguardo delicato evocano la raffinatezza delle donne che intrattenevano nelle case da tè e nei quartieri del piacere come Yoshiwara (吉原).
L’acconciatura è altrettanto elaborata, con capelli neri raccolti secondo lo stile tradizionale e ornati con kanzashi (簪) dorati, tra cui un fermaglio a forma di gru (鶴, tsuru), simbolo di longevità e fortuna. Gli accessori nei capelli e il trucco sottolineano l’importanza della tayū, il cui aspetto e comportamento erano considerati espressione di arte e raffinatezza.
Questa hagoita è un perfetto esempio di oggetto portafortuna (縁起物, engimono), spesso regalato durante il Capodanno giapponese (正月, Shōgatsu) per augurare prosperità e protezione. Il retro della tavola è decorato con un dipinto di rami di pruno (梅, ume) in fiore sotto un sole arancione, simbolo di rinascita e bellezza che resiste alle difficoltà.
La rappresentazione di una tayū in questa hagoita non è solo un omaggio alla bellezza e alla cultura del periodo Edo, ma anche un’esaltazione dell’arte e della tradizione giapponese. La combinazione di materiali pregiati e l’abilità artigianale rendono questa opera un pezzo unico, in grado di trasmettere la grazia e il fascino senza tempo di queste donne straordinarie.
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Supporto non incluso
Hagoita giapponese portafortuna - Edo Tayu
Descrizione Articolo
- MATERIALE: carta/legno/seta/colla/cotone/metallo
- MISURE: altezza 65 x larghezza 26 x larghezza manico 4.5 x spessore 9 cm
- CONDIZIONI: anni '90 - come nuova
- PROVENIENZA: Giappone
Note:
I colori originali potrebbero risultare meno fedeli in funzione delle impostazioni dello schermo.
※お色は、素人撮影ですので表現出来ていない場合がございます。またモニターによっても映り方が異なる場合もございますので、ご了承頂けますよう、お願い致します。Manutenzione:
- proteggere dai raggi solari diretti
- spolverare con panno morbido e pennello
Approfondimento:
Oshie e Hagoita: storia e fascino di un’arte secolare:
Le hagoita (羽子板 "はごいた") sono le palette di legno utilizzate per colpire i volani (羽子, pronunciato hago "はご" o hane "はね"), tradizionalmente realizzate con semi di saponaria e piume di uccello, che vengono utilizzate per praticare il tradizionale passatempo giapponese chiamato hanetsuki durante il Capodanno. Le palette sono decorate con varie immagini, a volte eseguite in rilievo, di donne in kimono, attori kabuki e così via. I giapponesi pensano che giocare a hanetsuki sia un modo per scacciare gli spiriti maligni perché il movimento dell'hagoita è simile all'azione harau (un'espressione giapponese che significa "scacciare"). Quindi giocare a hanetsuki con hagoita è spesso usato come un amuleto contro il male.
Il gesto fluido e ritmico nel colpire il volano richiama simbolicamente l’azione "harau", un modo per allontanare le energie negative e portare fortuna nel nuovo anno.
Un aspetto particolarmente affascinante degli hagoita è rappresentato dagli oshie. Durante il periodo Edo (1603–1868), si sviluppò una tradizione artistica che vide la creazione degli oshie-hagoita, palette o dipinti decorati in rilievo con immagini raffiguranti attori kabuki elegantemente truccati e altre figure iconiche. Il termine "oshie" indica proprio queste immagini in rilievo, ottenute utilizzando washi – la tradizionale carta giapponese – o stoffe ritagliate a forma di fiori e figure, che venivano incollate su una base imbottita di cotone. Questa tecnica, che donava agli hagoita un effetto tridimensionale, trasformava ogni pezzo in una piccola opera d’arte, capace di evocare la vivacità e l’eleganza delle rappresentazioni teatrali dell’epoca.
Gli hagoita furono introdotti in Giappone durante il periodo Muromachi (1336–1573) e nel periodo Edo, grazie alla diffusione degli oshie-hagoita, le palette divennero raffinate opere d’arte, decorate con immagini in rilievo che ritraevano attori kabuki e altre figure emblematiche. Con l’evolversi dei gusti e delle tecniche, gli hagoita non furono usati solo come strumenti di gioco, ma anche come regali e oggetti da collezione popolari.
Durante i periodi Edo e Meiji ne apparvero numerosi tipi; alcuni modelli di alta qualità erano persino impreziositi da foglia d'oro e lamina d'argento. Con la rivoluzione industriale, le tecnologie di produzione contribuirono ulteriormente al loro sviluppo. Inoltre, tra gli agricoltori, la realizzazione di hagoita era un'attività secondaria popolare durante i periodi di bassa stagione. Dopo la seconda guerra mondiale, gli hagoita si affermarono come decorazioni e souvenir per la gente del posto e per i turisti. Oggi, non solo rappresentano attori kabuki, ma anche star del cinema, della televisione e atleti famosi. Un mercato annuale di hagoita, che si tiene da 350 anni presso il tempio Senso-ji di Tokyo dal 17 al 19 dicembre, attira numerosi visitatori e segna simbolicamente il passaggio dal vecchio al nuovo anno.