🍚 Ciotola giapponese chawan - Kinsai momiji bun 金彩紅葉文
Preziosa ciotola giapponese chawan in ceramica fine di Kyoto realizzata completamente a mano, partendo dalla modellazione manuale del blocco argilloso mediante tornio.
Il decoro è realizzato con l'ausilio di una tecnica decorativa in cui la vetrina viene applicata sulla base e successivamente decorata utilizzando smalti colorati e oro zecchino come terza cottura in forno.
Il decoro è dedicato all'acero giapponese qui rappresentato in maniera sfarzosa e vivida, in un tripudio di foglie palmate con un effetto di opulenza e ricchezza aumentato dai preziosi dettagli in oro.
Le foglie d'acero che diventano rosse sono chiamate Momiji e sono state da sempre ritenute simbolo dell'autunno; con la parola "Nishiki" ci si riferisce alla bellezza dei campi e delle montagne coperti dal fogliage autunnale dall'aspetto simile a un prezioso tessuto.Lo stesso nome è riferito infatti anche al celebre broccato di seta dagli splendidi motivi.
Questa pregevole tazza per matcha è prodotta dal forno ceramico Ryukokugama 竜谷窯 ed è firmata dal celebre ceramista 宮川香雪(みやがわこうせつ) [Kosetsu Miyagawa] nato a Kyoto nel 1945 come terzo figlio di Koun Miyagawa primo.E'il terzo figlio della prima generazione Kagumo Miyagawa.
In seguito agli studi con il padre riceve dal monastero di Shino Daitokuji il titolo di Kosetsu da Kanun Roshi.
Le sue opere includono principalmente soggetti colorati in stile Kyoyaki, Kenzan, Mishima-te.
Venduta in scatola originale in legno di Kiri (paulonia), firmata e certificata.____________________________________________
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Ciotola giapponese chawan - Kinsai momiji bun
Descrizione Articolo
- MATERIALE: ceramica Kyoyaki
- TECNICA: manuale
- MISURE: diametro 12 cm x h 7 cm
- CONDIZIONI: perfette
- EPOCA: anni 90
- PROVENIENZA: Giappone
Ceramica Kyoyaki
Kyo-yaki è il nome dato alla ceramica prodotta nel distretto di Higashiyama a Kyoto. Nacque alla fine del XVI secolo, un periodo di grande crescita per Kyoto come capitale della nazione e centro della politica e del commercio. La popolarità della cerimonia del tè ha creato una domanda di articoli per il tè e la presenza a Kyoto di artigiani provenienti da tutto il paese, ognuno dotato delle proprie abilità speciali, ha fatto sì che Kyoto fosse perfettamente attrezzata per soddisfare questa esigenza.
Questo mix eclettico ha permesso a Kyo-yaki di prendere in prestito tecniche e disegni di ceramica da altre regioni del Giappone, dalla Cina e dalla Corea. Questa fusione ha dato origine a uno stile originale e ha portato i ceramisti a sperimentare ancora di più, dando a Kyoto una reputazione per pezzi innovativi con un carattere tutto loro.
Queste ceramiche sono caratterizzate dall'applicazione del decoro dopo la prima cottura. Caratterizzata dalla cottura a bassa temperatura, e l'utilizzo della tecnica kohiki, chiamata anche "spolverata" (bianco come se tirato a polvere).
Tecnica che consiste nell'applicare una lozione su una base marrone bianco al materiale grezzo dell'oggetto.
Gli smalti delle stoviglie sono particolarmente brillanti, poiché contengono un'alta percentuale di vetro, che viene cotto a bassa temperatura, rendendo quasi trasparenti i pigmenti interni
Storicamente, gli articoli di Kiyomizu erano realizzati da artigiani anonimi e destinati alle esportazioni, mentre i prodotti Kyo-yaki del XVII secolo erano firmati e destinati all'uso domestico.