鯉幟 tutto il fascino dei KOINOBORI!
Sapete perché si fanno ondeggiare le carpe?
Il 5 maggio di qualche anno fa, stavamo passeggiando per le strade di Kyoto quando, nell'accingerci ad attraversare il ponte di Gion rimanemmo colpiti da una serie di carpe volanti. Appese ad un filo da una sponda all'altra ondeggiavano sù e giù spinte da un timido venticello di tarda primavera. Uno spettacolo coloratissimo e come al solito una folla di giapponesini seduti in riva al fiume intenti ad ammirare lo spettacolo e ad assaporare il loro bento super attrezzato.
Si festeggia in Giappone la festa dei bambini chiamata kodomo no hi (il giorno dei bambini) 子供の日, che veniva celebrata il quinto giorno del quinto mese secondo l’antico calendario lunare, ed era il giorno che segnava l’inizio dell’estate e della stagione delle piogge.
La festa è un’occasione per esprimere gratitudine per la crescita in salute dei ragazzi e di preghiera per preservarli dalle malattie e dalle influenze negative. Dall’epoca Edo (1603-1868) è diventata una delle feste più importanti dell’anno per le famiglie, trae origine dalle antiche tradizioni rurali: maggio, infatti, è il mese in cui gli insetti fanno le loro prime apparizioni danneggiando le piante e, a partire dai primi giorni del mese, i contadini, cercavano di scacciare i fastidiosi insetti spaventandoli con striscioni coloratissimi e figure grottesche, un pò come i nostri spaventa passeri. Tradizioni di questa festività sono l’esposizione di bambole di guerrieri, i kabuto ningyo, equipaggiate con elmo e armatura, e il famoso koinobori, le carpe di carta appese a dei pennoni che si fanno ondeggiare nel cielo.
Alla fine del feudalesimo, la festa perse il suo significato militaresco e restò per tutti la festa dei bambini.
La carpa è considerato uno dei pesci più virtuosi per la sua capacità di risalire i torrenti ed è simbolo di tenacia in quanto capace di nuotare controcorrente trasformandosi in drago, come recita la leggenda. Così, allo stesso modo i koinobori “nuotano” controvento, e costituiscono un augurio per i bambini, affinché crescano tenaci e robusti come le carpe.
Fuori dalle case si usa appendere una vera e propria composizione dove sopra tutte le carpe si mette una sorta di stendardo con il simbolo (family crest o kamon) della famiglia. La carpa nera (magoi) simboleggia il padre, la carpa rossa (higoi) rappresenta la madre e l’ultima carpa rappresenta il figlio: per ogni figlio in più, viene aggiunta una carpa di un colore diverso, ma di solito vengono appese solo le prime tre.
Sui prati adiacenti i bambini si divertivano a passare all’interno delle carpe di carta giganti, dalla bocca alla coda, difronte ai loro genitori ansiosi di ottenere il massimo come gesto portafortuna.
Abbiamo cercato di farlo anche noi ma sotto quel risolino trattenuto da una mano, l'addetta ai giochi ci ha liquidato immediatamente. Dame dame!
Non ci resta che costruire la nostra koinobori personale!
Siete bravissime!!!
Bellissimi i ventagli con le koinobori: le voglio!