"WATOJI": L'ANTICA ARTE DEI QUADERNI RILEGATI

Ad entrambi, la scuola è sempre piaciuta...si fa per dire. Sopratutto all'inizio dell'anno quando ti recavi in cartoleria a comprare i quaderni colorati insieme alle matite, gli astucci e così via. Ora ci siamo appassionati ai quaderni tradizionali giapponesi, di quelli che trovi ancora nei vecchi negozietti di stampe a Kyoto o a Osaka. Ad ogni viaggio ne collezioniamo sempre di più ed è ora di condividere con voi questa meravigliosa tecnica che va al di là del semplice oggetto ma nasconde una tradizione più che secolare.

CHE COSA È “WATOJI“

Watoji 和綴じ è un termine che si riferisce alle tecniche tradizionali della legatoria giapponese. Nel corso dei secoli, la tecnica si è evoluta sviluppando diversi stili, ma sempre mantenendo le caratteristiche essenziali. Specchio e traduzioni di elementi della filosofia orientale, che permea  il mondo artigianale giapponese. 

Negli ultimi anni stanno spopolando le hobonichi, agende a foglio bianco che consentono una gestione totalmente personalizzata degli impegni e delle pagine.

Queste agende sono semplicissime: solo copertina e fogli bianchi, senza orpelli. Così anche l’impaginazione è minimal, come vuole la tradizionale arte watoji che risale al 610 d.C.

Per parlare di legatoria bisogna necessariamente fare riferimento sia all’invenzione della carta, sia alle tecniche di scrittura dell’antichità.

L’uomo ha iniziato a scrivere prima sulle tavolette di argill, poi sui rotoli di papiro, in seguito sulla pergamena (derivata dalla pelle di pecora trattata in maniera da diventare morbida e sottile), e infine sulla carta, dal 150 d.C. e portata in Europa dagli Arabi dopo l’anno 1000.

Le prime “legature”, cioè i primi sistemi per tenere insieme le pergamene o i papiri, sono di circa 2000 anni fa, ed erano realizzate con bastoni di legno, intorno ai quali venivano avvolti i fogli, o con tavole di legno cucite fra di loro.

Con l’invenzione della stampa nel 1455 ad opera di Gutenberg, e quindi l’aumento di libri in circolazione, diventò necessario legare una gran quantità di volumi in tempi brevi e furono sviluppate numerose tecniche di legatoria. In Giappone, come sempre, la tradizione vive di pari passo con la modernità ed è quindi facile trovare esposti i più e-book reader all'avanguardia e i classici quaderni watoji.

COME AVVIENE LA RILEGATURA?

Vengono presi dei singoli fogli, si praticano dei buchi, generalmente equidistanti fra di loro, viene scelta una copertina anteriore ed una posteriore di uno spessore maggiore dei fogli, al fine di proteggere i fogli del volume, e viene passato il filo o il nastro con l’aiuto di un ago. Alla fine vengono fatti due o tre nodi che verranno poi nascosti in uno dei fori. L’inconveniente di questa legatura è la scarsa facilità nell’aprire il volume, soprattutto quando usiamo carte un po’ spesse. Dobbiamo però pensare che le carte giapponesi sono estremamente leggere, sottili e morbide e quindi oppongono una minore resistenza.

Altro metodo di rilegatura giapponese molto noto è il Tetchouso o Tetsuyousou, conosciuto anche con il nome Retsujousou, ossia la rilegatura “multisezione” o a “fascicoli”. Si tratta di una rilegatura che prevede che i fogli di carta siano posti uno sull’altro raggruppati in gruppi di cinque, piegati in due a formare un fascicolo.

La piegatura della carta è chiamata Ori (parola da cui, tra l’altro, ricordiamo deriva il celebre termine Origami, che come sappiamo è “l’arte di piegare la carta”); ovviamente potevano essere aggiunti, rilegati insieme, quanti più set di fogli erano necessari. Insomma non ci resta che costruirne uno...e testare la nostra destrezza manuale...

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Se invece li volete già pronti ecco di seguito i quaderni che abbiamo selezionato per voi:

Quaderni giapponesi "黒友禅 KURO YUZEN"

Tradizionale e prezioso  quaderno per shodo con copertina in carta giapponese  手染め友禅紙 [Te some yūzen-shi]. Realizzato e rilegato completamente a mano secondo tradizione. Interno bianco naturale in carta di gelso. Le fattezze di questo quadderno restano quasi immutate dal 600 d.C.. € 24,00. Vedi dettagli >>>

Quaderni giapponesi "灰色 友禅 HAIIRO YUZEN"

Tradizionale e prezioso  quaderno per shodo con copertina in carta giapponese  手染め友禅紙 [Te some yūzen-shi]. Realizzato e rilegato completamente a mano secondo tradizione. Interno bianco naturale in carta di gelso. Le fattezze di questo quadderno restano quasi immutate dal 600 d.C. € 24,00. Vedi dettagli >>>

Quaderni giapponesi "SHODO 藤色 fujiiro"

Classico quaderno per shodo con copertina in carta washi 　落水紙realizzata artigianalmente con motivo shibori e rilegato secondo tradizione. Interno bianco con struttura per la scrittura divisa in 5 colonne verticali. € 18,00. Vedi dettagli >>>

Quaderni giapponesi "SHODO aka"

Classico quaderno per shodo con copertina in carta washi 落水紙realizzata artigianalmente con motivo shibori e rilegato secondo tradizione. Interno bianco con struttura per la scrittura divisa in 5 colonne verticali. € 18,00. Vedi dettagli >>>

Quaderni giapponesi "SHODO WATOJI"

Calssica agenda hobonichi per shodo e appunti con copertina in carta washi 落水紙 realizzata artigianalmente con motivo shibori e rilegato secondo tradizione. Interno bianco liscio. € 18,00. Vedi dettagli >>>