Kanamara Matsuri - かなまら祭り- La Festa del "Pene" di Ferro!
Ma chi l'avrebbe mai detto! I giapponesi, così serii, così timidi, educati e sempre attenti al loro modo composto di manifestare il proprio pensiero, si scatenano in una festa davvero bizzarra con un risvolto molto eloquente. Si tratta della festa della fertilità e mai come oggi, in una nazione che come tante altre in occidente, che vede scendere drasticamente il numero delle nascite, acquista un significato profondo e di preghiera per avere un bimbo, chiedere la fortuna negli affari, un dolce parto e l'armonia familiare.
Il Kanamara Matsuri (かなまら祭り letteralmente"festa del pene di ferro") è una festa scintoista annuale, che si svolge nella città di Kawasaki ogni primavera la prima domenica d'aprile. L'evento risale al 1603 anche se oggi rimane principalmente come folclore locale, per secoli è stato luogo di preghiera per tante prostitute che invocavano protezione dalle malattie a trasmissione sessuale. Lo spirito e la particolarità del suo significato ha fatto sì che anche in altre città giapponesi si sviluppasse questa ricorrenza.
Oggi è famosa soprattutto per i tre mikoshi dalla forma fallica o santuari portatili, che i partecipanti conducono in processione. Piuttosto che concentrarsi sull'industria del sesso, il tema si è gradualmente trasformato in un rito di fertilità più generico e dedicato al lieto esito della gravidanza e del matrimonio.
Negli anni '80, i fedeli cominciarono a sopraggiungere nella speranza di scongiurare l'AIDS. Fu allora che la popolarità del festival cominciò a diffondersi al di fuori dell'area locale. Oggi, i profitti del festival sono devoluti alla ricerca dell'HIV e dell'AIDS.
Il Santuario Kanayama-jinja è dedicato a Kanayamahiko e Kanayamahime, divinità maschili e femminili legate al fuoco e alle arti metallurgiche. Per questo, i fabbri sono da sempre annoverati tra i principali patroni del santuario.
Anche conosciuto come Utamaro Matsuri, in riferimento a Kitagawa Utamaro, un artista ukiyo-e famoso per le sue stampe xilografiche esplicitamente sessuali
"Kanamara" originariamente significava "ostacolo alla pratica buddista" ma è diventato un eufemismo per gli organi genitali maschili.
Oltre a rappresentare un'attrazione per i viaggiatori internazionali in cerca del lato più stravagante del Giappone, le sue origini solenni sono tanto affascinanti quanto lo spettacolo odierno è divertente.
La principale attrazione del festival è rappresentata, come appena detto, dal trio di stravaganti falli eretti portati sui palanchini del festival. Uno di essi si trova a bordo di una "nave nera" che si dice essere stata creata secondo il modello delle navi scure con le quali il Commodoro statunitense Matthew Perry salpò verso il Giappone a metà del 1800.
L'"Elizabeth" è un'asta rosa donata da una discoteca locale, i cui dipendenti ne conducono il carro allegorico.
Il terzo "membro", il più anziano del gruppo, è stato scolpito dal tronco di un albero. La sua relativa semplicità fornisce un suggerimento su come apparisse in origine il festival.
C'è una grande varietà di prodotti disponibili a tema. Candele falliche dai colori assortiti, caramelle falliche, asciugamani stravaganti e una miriade di giocattoli, cianfrusaglie e accessori. Potresti anche trovare cibi fallici, come i ravanelli daikon rigati. E naturalmente tutti gli ospiti si divertono fotografandosi con i gadget a disposizione.
Insomma, anche questo è il Giappone! Chissa cosa direbbe Freud!
Guarda questo divertentissimo video....
Mata ne, alla prossima newsletter.
Con affetto i Sakurini
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